ANCHE A SILVI IL FRATINO PORTA FORTUNA


E’ stato lo stesso titolare, Mauro AMEN, che, come tutti gli anni vigila sulle coppie di fratino che si fermano sulla propria concessione, ad avvisare che si era vicini alla schiusa. Il Dr. Dragos FILOTE, il biologo che segue le nidificazioni in AMP, insieme alla D.ssa Alessia FERRETTI nel progetto SalvaFratino2018, ha confermato ed assistito a distanza, e sorvegliato nei giorni scorsi, la schiusa delle uova e la nascita di due “pulli” che di lì a poco hanno lasciato il nido al seguito della madre.

Avere il premio di una schiusa delle uova di Fratino sulla propria concessione, proprio quest’anno, è stata una vera soddisfazione.
Al Progetto SalvaFratino avviato dall’Area Marina Protetta Torre di Cerrano nel 2011, aderisce da qualche anno il WWF e tanti i volontari interessati, oltre alle Guide del Cerrano e del Borsacchio. La convenzione rinnovata anche quest’anno con il WWF nazionale, con il supporto del Coordinamento Nazionale Conservazione Fratino che sviluppa a livello europeo la raccolta dati, interessa non solo l’AMP Torre del Cerrano ma anche il resto della costa abruzzese.

Il coinvolgimento attivo dei titolari delle concessioni balneari presenti lungo le coste sabbiose è considerato un elemento strategico per la salvaguardia del Fratino (Charadius Alexandrinus) specie in serio pericolo di estinzione in tutta Europa.
La minaccia più grande per la conservazione di questo raro uccello è, infatti, rappresentata dalla distruzione e manomissione dell’ambiente dunale e di spiaggia, operata dai mezzi di pulizia meccanica e dalla non corretta gestione delle aree costiere a fini turistici. La predazione operata sui nidiacei dai mammiferi selvatici, da alcune specie di corvidi e dai gabbiani è la minaccia naturale a cui sono più esposti, mentre, davvero problematico diventa il disturbo durante la cova da parte dell’uomo, per la sempre crescente presenza lungo le spiagge in primavera con i cani lasciati liberi che diventano, da predatori quali sono, anche senza volerlo, motivo di abbandono dei luoghi di deposizione.