Incontro con gli operatori della piccola pesca in AMP per discutere dell’Azione Pilota “Management of small scale fisheries in Torre del Cerrano”
PINETO. È stato presentato e discusso ieri, 25 ottobre 2021, assieme agli operatori della piccola pesca artigianale, il report dell’Azione Pilota “Management of small scale fisheries in Torre del Cerrano” portata avanti dall’AMP nell’ambito del progetto MPA Networks. A Villa Filiani, infatti, referenti dell’AMP e del Centro di Ricerca Marina dell’Università di Camerino hanno incontrato gli operatori della piccola pesca artigianale i quali (alcuni in presenza e altri in collegamento) hanno rappresentato le loro esigenze all’interno di quello che sarà lo strumento di pianificazione e gestione della pesca in AMP. Durante l’incontro è stato anche presentato il rapporto sulle “Linee di gestione della pesca costiera artigianale nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano” per la cui realizzazione si è tenuto conto delle informazioni specificamente raccolte, nonché di quelle già presenti nell’Area Marina Protetta.
Sono state indicate le attività alternative/complementari alla pesca che possono essere intraprese dagli operatori del settore. Presenti, tra gli altri all’incontro, il Comandante della Guardia Costiera di Silvi, Massimiliano Gagliardi, il Presidente dell’AMP Fabiano Aretusi e il direttore dell’AMP Stanislao D’Argenio che coordina tutto il progetto.
Il Centro di Ricerca Marina dell’Università di Camerino, situato a San Benedetto del Tronto, ha supportato il progetto MPA Networks anche attraverso due attività di ricerca svolte all’interno dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e nelle aree circostanti: il monitoraggio delle caratteristiche qualitative e quantitative delle catture di pesce da parte di pescatori professionali e ricreativi (azione pilota 2.a) e il monitoraggio dei parametri di qualità dell’acqua di interesse per la fauna ittica (azione pilota 2.b).
Le attività hanno previsto collaborazioni scientifiche e con i piccoli pescatori, incontri con operatori e stakeholder, ed è stata pianificata l’attività individuando 8 brevi “periodi di monitoraggio” a intervalli regolari; inoltre sono state definite le date di campionamento all’interno di ciascun periodo in considerazione delle condizioni meteorologiche.
Ogni periodo comprendeva tre monitoraggi delle catture (due dei quali sono stati effettuati a bordo di due barche e uno al molo su una terza barca attraccata) e un ulteriore monitoraggio dei parametri dell’acqua di mare. Le azioni pilota sono iniziate nella seconda metà di marzo 2021 continuando a intervalli per lo più regolari. Negli stessi giorni è stata controllata e monitorata l’attività dei pescatori non professionisti autorizzati a pescare all’interno dell’AMP. Venerdì 29 ottobre 2021 alle 18, inoltre, ci sarà l’incontro finale durante il quale verranno presentate le linee guida sulla piccola pesca artigianale in AMP.