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L’AMP TORRE DEL CERRANO IN NATURA 2000

L’Unione Europa riconosce l’AMP Torre del Cerrano come uno dei Siti di Interesse Comunitario parte della Rete Natura 2000.

IMG 0143Il lavoro di individuazione del sito è partito nel 2010 dagli uffici dell’Area Marina Protetta con il supporto di Federparchi ed ha coinvolto la Regione Abruzzo, che ha approvato la candidatura con Delibera di Giunta nel settembre 2010 (n.738 del 27.09.2010), ed il Ministero dell’Ambiente che ha validato la candidatura nel settembre 2011. L’approvazione ed il riconoscimento del SIC da parte dell’Unione Europea si è avuto il 16 novembre 2012 ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 26 gennaio 2013 ricomprendendo l’intera estensione dell’Area Marina Protetta.

Banchi di sabbia a debole copertura di acqua, che caratterizzano gran parte della costa adriatica, con presenza di scogliere con biocostruzioni di Sabellaria e dune costiere con ricchezze faunistiche e specie vegetazionali di primario interesse: sono questi gli ambienti riconosciuti come “Habitat prioritari” da salvaguardare in base alla direttiva 92/43/CEE.

Il riconoscimento costituisce un ulteriore tassello alla protezione naturalistica dell’area attraverso la Rete Natura 2000, un prezioso sistema di tutela del patrimonio naturale a livello europeo, ma diviene anche un volano per accedere ad ulteriori finanziamenti europei per l’ambiente come, ad esempio, i programmi di finanziamento europeo Life Natura.

SCARICA la Scheda Natura  2000 IT7120215 Torre del Cerrano originale (superata)

VAI alla Scheda interattiva Natura 2000 IT7120215 Torre del Cerrano

SCARICA la Mappa Sito SIC IT7120215 Torre del Cerrano

SCARICA la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n.L024 del 26 gennaio 2013

 

Estratto GUCE immagine

 

 

Piano di Gestione

del Sito di Interesse Comunitario -SIC IT 7120215 “Torre del Cerrano”

Nel PEG/PdG2013 dell’Area Marina Protetta è stato inserito l’Intervento 12Piano di GesImmagine a corredo testo introduttivotione Sito di Interesse Comunitario” per il quale è stata prevista una adeguata copertura di bilancio nel quale è confluito il finanziamento della Regione Abruzzo acquisito partecipando al bando di cui alla Deliberazione 29.12.2010, n. 1026: Reg.(CE) n. 1698/05- Asse III – Art. 57 – Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. – Misura 323, in base alla quale sono stati previsti i finanziamenti utili alla stesura dei Piani di Gestione dei SIC “Siti di Interesse Comunitario” presenti nella Regione Abruzzo.

Per la redazione del Piano di gestione è stata operata una scelta mista creando un gruppo di lavoro composto da una parte da Istituti di ricerca di comprovata competenza, utili in particolare alla esecuzione delle analisi e degli studi ancora mancanti, e dall’altra attraverso il coinvolgimento di esperti interni ed esterni al Consorzio di Gestione dell’AMP che, ciascuno per la propria competenza possano rendere il Piano/Programma il più possibile adeguato alla realtà locale affinchè se ne abbia una reale e condivisa applicazione.

L’Università degli Studi di Teramo è stata incaricata degli studi propedeutici alla formulazione del Piano avendo anche svolto, su incarico del Ministero dell’Ambiente, tutti gli studi tecnico-scientifici preliminari per la istituzione dell’AMP.

L’Università Politecnica delle Marche è stata coinvolta per alcuni approfondimenti specifici su materie legate alla caratterizzazione dei fondali dell’AMP e per lo studio dei suoli sommersi ed emersi costieri.

Il progettista del Piano di Gestione è il Direttore dell’Area Marina Protetta Arch. Fabio Vallarola coadiuvato dal Dr. Adriano De Ascentiis, supportati, per il coordinamento degli esperti coinvolti, dal Dr. Daniele Cargini.

La Conferenza di Servizi tenutasi presso gli uffici della Regione Abruzzo a Pescara, il giorno 5 dicembre 2014, ha ufficializzato l’avvio del procedimento di formazione ed approvazione del Piano di Gestione, partito in realtà già alcuni mesi prima, ottenendo la condivisione da parte di tutti gli organismi interessati ed enti competenti per territorio.

Attraverso specifici Workshop di approfondimento sono stati consultati i tanti portatori di interesse coinvolti nella procedura di redazione del Piano di Gestione. Di seguito i documenti scaturiti dagli incontri pubblici svolti tra il 2014 ed il 2015 pubblicati come inserti o allegati di “Brezza di Mare”, la newsletter dell’AMP Torre del Cerrano:

Dopo la Conferenza di Servizi tenutasi in Regione a Pescara il 5 Dicembre 2014 si è svolta una seconda seduta tenutasi invece a Pineto il 20 aprile 2015. Dalle decisioni assunte in quella sede è stata convocata una terza e ultima seduta di Conferenza di Servizi presso gli uffici operativi di questo Consorzio a Pineto, per l’acquisizione dei pareri definitivi sul lavoro che si è strutturato con questi tre elaborati fondamentali:

1. RELAZIONE NON TECNICA2. Appendice A: SCHEDE di AZIONE

3. Appendice B: ATLANTE CARTOGRAFICO

La seduta della Conferenza di Servizi conclusiva, volta a recepire nel testo del Piano di Gestione tutte le indicazioni emerse nelle precedenti sedute si è tenuta presso la sede operativa dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano in Villa Filiani a Pineto e, in presenza dei responsabili del settori tecnico-urbanistici dei due comuni di Pineto e Silvi, settori competenti anche per la materia ambiente e demanio e in presenza dei due Assessori di riferimento delegati dai due Sindaci si è potuto concludere il percorso autorizzativo, che nel frattempo aveva acquisito il parere positivo anche della Provincia per la compatibilità al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.

Con l’ultima seduta, quindi, del 12 giugno 2015, la Conferenza di Servizi si è chiusa con esito positivo e ora il Piano di Gestione del SIC fissato nei documenti tecnici riepilogativi qui di seguito scaricabili avviano il processo di approvazione definitiva con un passaggio di adozione o presa d’atto presso i due Comuni di Pineto e Silvi, di adozione da parte dell’organismo di gestione dell’AMP Torre del Cerrano, proponente dello stesso Piano, e, infine, alla approvazione della Regione Abruzzo, competente per materia di gestione del SIC per avviare il riconoscimento dell’Unione Europea a Zona Speciale di Conservazione nella Rete Natura 2000.
Scarica elaborati tecnici definitivi costituenti il Piano di Gestione del SIC IT 7120215 “Torre del Cerrano”
Con la Conferenza di Servizi del 12 giugno 2015 il documento finale, verificata anche il parere positivo pervenuto dalla Provincia di Teramo n.132281 del 5 giugno 2015,  è stato integrato da alcuni passaggi e cartografie in particolare per ciò che riguarda alcune ricerche sulle aree dunali ed alcune conclusioni negli studi socioeconomici.

– Scarica il Verbale della Conferenza di Servizi del 12 giugno 2015.

Grazie a tali integrazioni il documento finale è stato perfezionato e i due Comuni hanno potuto prendere atto dello strumento con le seguenti delibere di Giunta:
– Deliberazione giunta Comune di Pineto n.123 del 16 giugno 2015.
– Deliberazione giunta Comune di Silvi n. 152 del 18 giugno 2015.

Infine il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta ha potuto adottare in via definitiva il Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario IT7120215 con
Deliberazione Commissariale n.23 del 30 giugno 2015.

Grazie ad un finanziamento Regionale a valere su fondi FAS inerenti la valorizzazione dei siti Natura2000 in Abruzzo è stato possibile stampare il lavoro finale approvato in Conferenza di Servizi corredato di foto e immagini che rendono la consultazione ancor più interessante. Il volume si può richiedere alla editrice EditPress o scaricarlo in pdf al link sotto, nelle varie edizioni.

 

SCARICA IL VOLUME A STAMPA (Completo di Schede di Azione e Alante cartografico)

 

Con Decreto del Ministro dell’Ambiente n.11 del 12 gennaio 2017 è stato approvato il Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione, dove, all’art.1 comma 2, si specifica che tale regolamento ha valore anche quale normativa di Misure di Conservazione Sitospecifiche relative al Sito IT7120215.

SCARICA LE MISURE DI CONSERVAZIONE

Approvate e pubblicate per decreto le Misure di Conservazione, si è potuto approvate il Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario IT7120215 nella sua stesura definitiva con Deliberazione di Assemblea n.13 del 23 maggio 2017.

SCARICA LA DELIBERA DI APPROVAZIONE DEFINITIVA del PIANO DI GESTIONE

 


RICONOSCIMENTO ZSC – Zona Speciale di Conservazione

 

Il 23 gennaio 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale  (GU Serie Generale n.19 del 23-01-2019), il Decreto del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare 28 dicembre 2018 istitutivo della Zona Speciale di Conservazione-ZSC Torre del Cerrano, cioè la trasformazione del SIC IT7120215 in vero e proprio Sito Natura 2000.

 

 

Il D.M. 28-12-2018 specifica che “Gli obiettivi e le misure di conservazione generali e sito-specifiche, sono quelli adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12 gennaio 2017 e con deliberazione dell’assemblea del Consorzio di gestione dell’Area marina protetta Torre del Cerrano n. 13 del 23 maggio 2017, gia’ operativi“.
Tale designazione, quindi rende il Regolamento Esecutivo e di Organizzazionedell’AMP, di cui al DM 12-01-2017(GU Serie Generale n.24 del 30-01-2017) un atto normativo di livello europeo rendendo lo stesso Regolamento anche corpo delle Misure di Conservazione del Sito Natura2000.
Allo stesso tempo il decreto approva il Piano di Gestione, richiamando la Delibera di Assemblea n.13 del 23-05-2017, per l’attuazione di tutti i tre strumenti individuati nel Deliberato:
Misure di Conservazione (cioè il Regolamento).
Inoltre, dando piena validità alla Deliberazione di Assemblea sopra riportata, conferma in via definitiva il perimetro della ZSC come quello dell’AMP, a mare e a terra, sul confine demaniale, come approvato con Deliberazione del CdA n.33 del 21-01-2013 e recependo così in norma la recente sentenza del TAR n.227/2017 (Pubb 2-07-2018 REG.268/2018).
Infine, in decreto conferma e sancisce, una volta per tutte, che la gestione del sito  Natura 2000 IT7120215 “Torre del Cerrano” è affidata al Consorzio di Gestione dell’AMP Torre del Cerrano laddove all’art.3 recita: “La gestione della ZSC rimane affidata all’ente gestore dell’Area marina protetta Torre del Cerrano.”

IV Report Natura 2000 e Aggiornamento Formulario 2018

 

In occasione del IV Report Natura 2000 l’Area marina Protetta Torre del Cerrano ha potuto approfondire e riordinare tutti i monitoraggi portati avanti nell’arco degli anni riuscendo ad avere un quadro con anche alcuni interventi di ripristino ambientale effettuati laddove serviva.
Il lavoro di monitoraggio è stato portato avanti: dall’Università Politecnica delle Marche attraverso due Dipartimenti, il DiSVA per gli habitat marini e il D3A per gli ambienti emersi; dal Centro Studi Cetacei con il progetto SEPPIA, per le specie protette marine sia mammiferi che rettili e pesci; nonchè dal WWF Italia che con le associazioni ornitologiche locali e il coinvolgimento dei volontari ha potuto approfondire, attraverso il progetto SalvaFratino le conoscenze sulle specie di avifauna.
Nel mese di ottobre 2018 la coordinatrice del lavoro ha redatto un Report Finale contenente sia il IV report nazionale Natura 2000 che la costituzione di una Check List delle specie presenti in AMP.
Il Report è stato trasmesso alla Regione Abruzzo, che ha potuto così prendere visione del lavoro e valutare il nuovo formulario del Sito Natura 2000 IT7120215, che presenta anche nuovi habitat di cui di particolare importanza quello della pineta, e ha trasmesso poi tutto al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare con nota RA/313098/18 del 12 novembre 2018.

 

 

Il Ministero ha altresì chiarito, con nota PNM-RU.U-03671 del 20 febbraio 2019, che per ciò che riguarda gli interventi che interessano il sito, anche per gli habitat di nuova individuazione, “per il principio di precauzione, dovrà essere condotta una valutazione di incidenza ai sensi dell’articolo 5 del DPR 357/97, essendo stata detta variazione comunicata ufficialmente dalla Regione“.
Ciò vuole dire che pur non essendo ancora il nuovo formulario ufficializzato con la pubblicazione di riferimento, per in sito IT7120215, nel portale del Ministero, andrà comunque considerato il nuovo formulario di cui sopra per le nuove Valutazioni di Incidenza Ambientale (VIncA) per piani, progetti e interventi di qualunque genere che possano incidere su habitat e specie in esso riportate.

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